DENTROCASA
Immagini e voci dal progetto Housing First Biella
La sperimentazione housing first è stata avviata a febbraio 2019 con il cofinanziamento dell’Unione europea, PON Inclusione-Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e Programma Operativo FEAD (avviso 4/2016).
Link https://poninclusione.lavoro.gov.it/progetti/gestione-progetti/avviso4
ed è proseguita con il cofinanziamento del Fondo Povertà.
Con Housing First si identificano tutti quei servizi basati su due principi fondamentali:
il rapid re-housing (la casa prima di tutto come diritto umano di base) e il case management (la presa in carico della persona e l'accompagnamento ai servizi socio-sanitari verso un percorso di integrazione sociale e benessere).
Secondo l'housing first solo l'accesso ad una abitazione stabile, sicura e confortevole può generare un benessere diffuso e intrinseco nelle persone che hanno vissuto a lungo un grave disagio (long term homlessness).
Con Housing Led si fa riferimento a servizi finalizzati sempre all'inserimento abitativo, ma di più bassa intensità, durata e destinati a persone non croniche. L'obiettivo è rendere la persona nel breve periodo in grado di ricollocarsi nel mondo del lavoro e di reperire un alloggio in autonomia. (tratto dalle Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione in Italia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali approvate in Conferenza Unificata nel 2015)
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Nel Biellese i progetti sono realizzati dall’ATS Accoglienza Plurale costituita da Coop. Maria Cecilia – capofila – coop. La Famiglia, associazione La Rete e Caritas Diocesana), utilizzando appartamenti messi a disposizione dallo stesso Terzo Settore, da privati, nelle case di edilizia sociale o comunali, in stretta collaborazione con i Servizi Sociali (Consorzio IRIS, Città di Biella e CISSABO) e con i Servizi Sanitari. Tutti i percorsi prevedono la condivisione di un progetto personalizzato di aiuto alla persona al fine del raggiungimento di un adeguato livello di autonomia e/o qualità di vita.
